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Popolo Mapuche e lotte sociali in Chile

Dal XIX secolo a oggi i Mapuche hanno a che fare con l’espropriazione delle loro terre da parte, soprattutto, delle imprese forestali ed energetiche. Il bosco originario del Wallmapu viene sostituito da piantagioni di pino ed eucalipto che comportano la scomparsa del bosco nativo e l’entrata in scena di nuove industrie inquinanti come quella della cellulosa; d’altra parte vediamo come negli ultimi anni l’industria idroelettrica (soprattutto enel ed endesa) sta distruggendo decine di fiumi nel wallmapu.

Quest’impatto negativo delle industrie si scontra nettamente con il rispetto della natura da parte della cultura mapuche.

Il movimento anarchico in cile è uno dei più attivi negli ultimi anni cotro ogni forma di dominio con la pratica dell’azione diretta portata avanti contro i simbolidel capitalismo, dello sfuttamento animale e della terra, del controllo sociale e dello stato.

Uno degli obiettivi principali della lotta cilena al momento è quella contro i progetti di devastazione ambientale portati avanti da Enel-Endesa.

Lunedì 20 Giugno 2010
ore 19:00

Aperitivo benefit e a seguire incontro e dibattito con anarchici cileni e mapuche

Pizzata per il Queer Festival

Giovedì 26 Maggio 2011

Pizzata Vegan Benefit per il Queer Festival
Pizza con forno a legna e torte vegan
10€ o quello che hai e mangi quanto vuoi.

dalle 19:00 in poi.

Serata conviviale in preparazione del Queer Festival del 3/5 giugno.
Presentazione della giornata di preparazione pratica del festival di Domenica 29 Maggio.

Dopo la cena Proiezione di: Dirty Shame di Jonh Waters

 

END CIV

Venerdì 20 Maggio 2011

SERATA BENEFIT PRIGIONIER* ECOLOGIST*
dalle ore 20:00 (puntuali)

BUFFET VEGAN

proieizione di END:CIV
Documentario di Franklin Lopez pubblicato a fine gennaio 2011, si sviluppa intorno alle prime quattro premesse scritte da Derrick Jensen nel suo libro in due volumi “Endgame”.

Premessa 1
La civilizzazione, e specialmente la civilizzazione industriale, non è e non sarà mai sostenibile.

Premessa 2
Le comunità indigene generalmente non cedono o vendono volontariamente le risorse su cui si basa la sopravvivenza delle loro comunità, fino a che non vengono completamente sterminate. Non lasciano nemmeno che la terra su cui vivono venga distrutta per l’estrazione di altre risorse come oro, petrolio, gas,…

Quindi chi vuole le risorse farà tutto ciò che può per distruggere le comunità indigene.

Premessa 3
Il nostro stile di vita, la civilizzazione industriale, è basata , richiede e collasserebbe molto in fretta senza una persistente e diffusa violenza.

Premessa 4
La civilizzazione si basa su una gerarchia chiaramente definita e largamente accettata anche se spesso inarticolata. La violenza commessa da quelli più in alto nella gerarchia su quelli che si trovano più in basso è quasi sempre invisibile e passa inosservata. E quando viene notata, viene completamente giustificata. Non è nemmeno immaginabile la violenza commessa da quelli più in basso nella gerarchia nei confronti di quelli che stanno più in alto, e quando finalmente accade è accolta con indignazione, con orrore e una feticizzazione delle vittime.

• a seguire concerti:
ALTERCADO
hc crust, Cile
ATTRITO
hardcore, trento
LIGHT UP hardcore, milano
SEESAW hardcore, milano

Resistenza indigena nel Cauca colombiano

Venerdì 06 Maggio 2011
ore 20:00
CENA VEGAN GIAPPONESE
di autofinanziamento 10€ oppure quello che hai.A seguire:

RESISTENZA INDIGENA NEL CAUCA COLOMBIANO: SPUNTI PER LA LIBERAZIONE DELLA MADRE TERRA E LA SOLIDARIETA’ INTERNAZIONALE

 

 

Video, presentazione della realtà indigena del cauca e del suo processo d’autonomia nel mezzo del conflitto, presentazione del mini progetto di accompagnamento, condivisione e permanenza internazionale nel municipio di Caldono….dibattito e confronto

 

Dossier su Finmeccanica

Domenica 8 Maggio 2011
dalle ore 20
Presentazione del dossier su Finmeccanica “Una piovra artificiale”
“Armi di distruzione di massa, tecnologie nucleari,
collaborazioni con le più spietate dittature, muri della vergogna,
controllo sociale, repressione, TAV…
Nulla sembra mancare al catalogo di vendita di Finmeccanica. Che ora cerca casa a Rovereto.
In questo dossier  troverete alcune buone ragioni per offrirgli tutta la nostra ospitalità”
tratto dal dossier “Una piovra artiviciale, Finmeccanica a Rovereto”, che si può scaricare da qui.

Spesso, anche quando ci si sente oppressi da questo sistema e si vuole far qualcosa per fermarlo, non si hanno ben chiare come gli schemi e i tentacoli di questa società avvolgono e fanno funzionare questa spietata macchina distruttrice. Dare la responsabilità di questo scempio solo a politici e istituzioni potrebbe limitare molto la nostra visione della realtà, che appunto è molto più complessa. Fortunatamente molte lotte del passato e del presente ci insegnano che, individuare chi sta dietro a cosa, chi costruisce quello, chi trasporta quell’altra cosa, è molto utile ai fini di bloccare i progetti di devastazione del nostro ecosistema e delle vite di umani e non.
Il sistema è una macchina proprio in quanto formato da tanti ingranaggi, riuscire a bloccarne qualcuno a volte potrebbe riservarci qualche piacevole reazione a catena.

 

Repressione, sempre lei

Mercoledi 6 aprile, le case di una sessantina di compagn* in tutta Italia vendono invase e perquisite dalla polizia. Tra quest*,  5 persone di Bologna vengono arrestate con l’accusa di associazione a delinquere. Lo spazio di documentazione anarchico Fuoriluogo viene perquisito, devastato e sigillato. Questa operazione avviene dopo gli attacchi a strutture dell’ ENI, di IBM e della Lega Nord, che ogni giorno, devastano la terra, controllano e manipolano le nostre vite, disseminano l’odio razziale e contro il diverso e il non omologato.

Servono urgentemente fondi per le spese legali e organizzative, chiunque abbia la possibilità di organizzare benefit o contribuire in qualsiasi modo può contattare chi già sta organizzando altre iniziative e mobilitazioni.

Domenica 17 Aprile 2011
ore 20:00
Cena vegan benefit per Anna, Martino, Nicu, Robert e Stefi

Supportate gli/le arrestat* anche scrivendo lettere o cartoline in carcere.
Durante la cena sarà presente il banchetto per scrivere, se volete anticipare i tempi trovate nomi e indirizzi su www.informa-azione.info

 

Queer Festival

Dal 3 al 5 di giugno in Villa si terrà il Queer Festival.
Vogliamo che questo festival sia un punto d’incontro per individualità queer, dove ogni espressione di genere, identità,preferenza sessuale, ecc. sia autodeterminata e valorizzata, dove ognun* si senta liber* davvero di essere se stess*.

Porteremo spunti di discussione e pratici per parlare insieme di generi, relazioni, sessismo, sessualità.
Il festival alternerà momenti di divertimento, politica, arte: ci saranno workshops e dibattiti, video, performances, concerti, teatro, azioni e tanto altro.

Per festival è stato aperto un blog www.queerfestival.noblogs.org dove si possono trovare  tutte le informazioni sulla tre giorni, il programma e il manifesto dell’iniziativa che riassume il senso di cosa significa per noi essere Queer e perchè abbiamo voluto organizzare insieme ad altre persone questo festival.

In vista del QUEER FESTIVAL abbiamo pensato ad una serie di incontri di discussione e approfondimenti su tematiche riguardanti il sessismo, per iniziare un percorso più duraturo di critica e decostruzione dei ruoli di genere.

Ci troveremo ogni due settimane a partire delle ore 21.00 per i dettagli guardare la pagina eventi.

Il festival sarà organizzato nell’ottica DIY e cercando di spendere il meno possibile per tutto quello che riguarda strutture, rimborsi, cibo e quant’altro impegnandosi tutt* a recuperare il recuperabile.
Ovviamente qualche soldino sarà necessario e per questo abbiamo organizzato delle iniziative di autofinanziamento da qui a giugno.

La prima sara Sabato 2 Aprile qui in Villa con buffet vegan, proiezione del documentario Travel Queeries, che esamina la cultura, l’arte e l’attivismo del movimento queer radicale europeo, e a seguire concerti e dj set.
Tutte le informazioni nella pagina eventi.

Da ricordare anche l’appuntamento per martedì prossimo, 5 aprile, con la seconda discussione sul sessismo nel movimento. La prima di lunedi scorso è stata una serata piacevole di discussione dove si è cercato di tirar fuori dalle persone presenti quali sono gli atteggiamenti e le azioni sessiste che ci fanno sentire a disagio all’interno dei nostri posti autogestiti, nei nostri squat, nell’attivismo di tutti i giorni, per cercare di sciogliere questo tabù riguardante tutte la tematica e i problemi sul sessismo che ci viviamo in prima persona con le persone con le quali certe cose dovrebbero essere superate, e sarebbe bello poter dire cosi, ma purtroppo spesso nemmeno prese in considerazione.
Questi incontri serviranno anche proprio in vista del queer festival, dove si spera che certi atteggiamenti rimangano al di fuori, e anche per capire come agire nel caso atteggiamenti spiacevoli accadano e per farlo collettivamente piuttosto che lasciare sempre questi episodi nel campo del “privato”.


Cena benefit contro il carcere

Domenica 27 Marzo 2011
dalle ore 20:00

Cena vegan benefit
per i compagni condannati dal tribunale di L’Aquila per gli slogan lanciati durante il corteo del giugno 2007 contro il carcere, il 41 bis e in solidarieta’ ai prigionieri rivoluzionari.

Gli imputati hanno rilanciato la lotta per cui sono stati condannati: Tornare a L’Aquila contro il carcere!

Le sottoscrizioni servono per la difesa dei compagni e per l’organizzazione della mobilitazione

 

Suicycle Tendencies benefit e altro

Il progetto della ciclofficina Suicycle Tendencies prosegue a buon ritmo e visto l’arrivo della bella stagione vi invitiamo sempre di più a tirar fuori le vostre biciclette e pedalare! oppure se ancora non l’avete fate un salto il Martedì in Villa Vegan dalle 14 alle 19 e create il vostro nuovo mezzo per sfrecciare fra le vie di Milano dando spallate a tutte le auto arroganti che incontrerete oppure preparate la vostra bici con portapacchi e carretti per un viaggio verso il sud Italia o il nord Europa, passando da valichi alpini, laghi e boschi… troppo pretenziosi, ok partiamo dal rifarci la bici poi si vedrà!

La ciclofficina funziona benone anche solo con tutti i pezzi di recupero che la gente abbandona e che si possono trovare in strade e discariche, ma ci sono certi pezzi di consumo tipo cavi, freni, camere d’aria ecc.. che aimè a volte sono indispensabili quindi due soldini servono sempre. Per questo abbiamo organizzato un benefit per la ciclofficina Martedì 1 Marzo, a partire dalle 19, dopo la chiusura della ciclo, con un gran buffet vegan e un concerto punk con due band, una di Varese i TERROR WAVE e l’altra di Grenoble in Francia i RIP IT UP.

Tra l’altro già da qualche tempo dalla pagina della ciclo è possibile scaricare i poster sulle auto di Suicycle Tendencies.

Martedi 14 dicembre scorso durante la settimana delle ciclofficine di Milano, all’interno dell’iniziativa in Villa Vegan  è stata esposta una mostra di poster che avevano come teme le auto, sul loro impatto mortale e deleterio nella società.
Le auto non sono solo fonte di traffico e inquinamento ma una vere e proprie macchine da guerra che hanno provocato, dalla loro comparsa ad oggi, qualcosa come 50 milioni di vittime, senza contare il loro legame con le vere guerre per il petrolio che hanno ucciso e continuano a uccidere con il consenso silenzioso di milioni di persone che utilizzano le automobili senza pensare alle ripercussioni dei loro stili di vita.

Una serie di 7 poster, alcuni più informativi altri più d’impatto, sono ora disponibili per il download in formato PDF pronti per la stampa per chiunque abbia voglia di divulgarli.
Sono ovviamente liberi da ogni diritto d’autore e disponibili per chiunque voglia utilizzarli a scopo divulgativo e non commerciale. Le immagini e parte dei testi sono stati trovati in rete e modificati graficamente per la realizzazione dei poster.

Per un mondo senza macchine e senza strade prestabilite
Scarica i poster dalla pagina della ciclofficina Suicycle Tendencies