Archivi tag: VEGAN

Incontro con Biblioteca Terra Livre

Venerdì 13 luglio 2012
dalle ore 19

• buffet vegan
• incontro con Biblioteca TERRA LIVRE
biblioteca e centro di documentazione anarchico di São Paolo in Brasile, attiva dal 2010.
Nell’incontro si parlerà di questo progetto, di educazione libertaria e del movimento anarchico e delle lotte anti-capitaliste in Brasile nell’ultima decade.
per info: bibliotecaterralivre.noblogs.org

a seguire concerti con:
• ORDINARIA HIT •
da São Paolo band post-punk sperimentale
“I nostri riferimenti sono band come Fugazi, Sonic Youth, Gang of Four, The Ex e Zu, gli scritti di Bakunin, Thoureau e Kropotkin, le azioni di gruppi e collettivi autonomi che abbracciano l’ethos DIY.”
www.ordinariahit.net
ordinariahit.bandcamp.com

• ʔ •
Progetto acustico sperimentale da un mondo post-atomico
“Nell’era dell’amnesia nessuno ricorda pili il passato: una misteriosa catastrofe ha cancellato la storia dell’umanità. Noi proveniamo da un futuro in cui il tempo non esiste e i ricordi sono visioni oniriche di uno dei mille passati possibili”

 

Benefit night per i terremotati

Venerdì 6 Luglio 2012
dalle ore 20

Per supportare chi ha rifiutato di vivere nella tendopoli della protezione ci-vile che, come a l’aquila, tenta di controllare la popolazione con polizia ed esercito.

A chi si è auto-organizzato, in altre tendopoli o per i fatti propri, servono soldi, cibo e materiali che raccoglieremo anche in questa serata:

Cibo a lunga scadenza, materiale da lavoro, (chiodi, martelli, pinze, ecc.) materiale elettrico, idraulico, materiale da campeggio, prodotti per l’igiene, giocattoli, vestiti…

ore 20
Racconti dalle zone terremotate

ore 22 concerti
VESTIGE (washington, US)
BHOPAL (alessandria)
HOUMA (milano)
ANTIMELODIX (russia)
*tour annullato

Porta la tua solidarietà, la tua distro, lascia a casa il cane. no fasci, omofobia, sessismo, razzismo.

 

14 anni di occupazione

Domenica 10 giugno 2012
14 anni di occupazione

ore 16 – Panoramica sulla repressione del movimento di liberazione animale in Olanda.
Discussione con un’attivista olandese.
Maggiori informazioni dal blog di liberazione animale genova 

Cena vegan – spazio distro – concerti

EMBERS – black metal, US
THE INFARTO SHEISSE – punk, bergamo

AGATHA – sludge punk, milano
ANPHETAMINA C – hardcore punk, milano
INNER SCENT – post punk, milano
KOOPAS – post rock, RC

Lotte contadine e riappropriazione della terra

Martedì 17 Aprile 2012
Lotte contadine e riappropriazione della terra

In occasione della giornata mondiale delle lotte contadine serata di incontro e discussione sulle tematiche di accesso alla terra, delle aree demaniali in svendita da parte dello stato, delle lotte indigene di riappropriazione della terra. Riflettiamo anche sui “Beni Comuni” per evitare, come succede recentemente, doi confonderli e farli cadere nei “Beni pubblici” e quindi controllati dalle istituzioni.
Cosa abbiamo in “comune” in queste terre ormai sempre più urbanizzate? Grattacieli e infrastrutture? Servizi di trasporto e di gestione delle città? Oppure tutta una serie di pratiche, di modi di vivere, si sogni e di ispirazioni che ci permettono una vita autonoma e indipendente dal mercato globale?

dalle 19:00
– Cena vegan
– Video e discussione

Porta dei semi da scambiare e qualcosa da bere da condividere

Maggiori informazioni tratte da rape.noblogs.org:

Perchè se il demianio si vende è per sempre. STOP land grabbing!

Il 17 aprile è la giornata internazionale delle lotte contadine, che ricorda il massacro di 19 contadini che lottavano per terra e giustizia in Brasile, nel 1996. Ogni anno si celebra questo giorno in tutto il mondo, a difesa dei contadini e delle contadine che lottano per i loro diritti.

Il land grabbing, conosciuto anche come “accaparramento di terre” è il modello di sviluppo basato sull’espropriazione e il controllo delle terre demaniali e di risorse comuni. Spesso realizzato con la connivenza di governi e autorità locali,  l’accaparramento delle terre porta alla concentrazione delle risorse naturali nelle mani dei grandi investitori e delle imprese multinazionali che controllano piantagioni, risorse idroelettriche, minerarie, infrastrutture, attività turistiche, immobiliari e così via.

Le conseguenze del land grabbing hanno a che fare con gli equilibri su scala globale e si legano all’espulsione e l’allontanamento delle popolazioni locali, generalmente contadini e contadine , allala violazione dei diritti, all’aumento della povertà, alla divisione sociale e alla contaminazione dell’ambiente.

La svendita e la concentrazione della terra non riguarda solo situazioni lontane. Anche in Italia il demanio è messo in vendita e utilizzato per costruire nuove strade, svincoli, bretelle, capannoni, supermercati, villette a schiera. Fiumi, boschi,valli e terreni agricoli sono in questo modo sottratti a un uso comune per diventare proprietà private o beni ad uso esclusivo.

Oggi questo processo sta subendo un’accelerazione che comprende, ad esempio, le recenti leggi del governo Monti sulla privatizzazione del patrimonio demaniale. (per info: Art. 66 Dismissione di terreni demaniali agricoli e a vocazione agricola in: Decreto Legge 24 gennaio 2012, n. 1 ). Secondo le nuove disposizioni, terreni agricoli e a vocazione agricola di proprietà dello Stato e degli Enti pubblici nazionali saranno individuati per essere poi venduti cura dell’Agenzia del demanio o mediante un’asta pubblica. I terreni venduti  avranno una destinazione agricola per i primi venti anni. Trascorso questo tempo non ci sono tutele sulla destinazione di queste risorse per cui sul terreno acquistato si potrà fare anche dell’altro. Le Regioni, le Province e i Comuni potranno inoltre vendere, di loro iniziativa o su richiesta di eventuali soggetti interessati, beni appartenenti al demanio marittimo o idrico e anche terreni ricadenti all’interno di aree protette.

Occuparsi di queste terre per impedirne la s-vendita significa preservarne le caratteristiche di bene comune, riappropriarsene.  Trasformare queste aree in campi, orti, giardini e parchi autogestiti apre la strada ad un modo differente di considerare il rapporto tra tutti e il territorio in cui viviamo.

Su queste terre è possibile costruire un pezzo di quel futuro che ha alla base una produzione locale, diretta, biologica del cibo, dove il controllo di questo bene primario non sia in mano all’industria agroalimentare, dove si instaurano nuovi rapporti tra le persone, si pratica la libertà di agire lontani dal mercato.
Perché se si vende il demanio è per sempre.

Benefit Animali della Villa

Mercoledì 25 Aprile 2012
Benefit Animali della Villa
dalle ore 20 – Pizzata con forno a legna (in caso di pioggia ci sarà comunque un buffet)

dalle ore 22 – concerto
LA CASA FANTOM (post x#@?, norvegia)
GORDO (stoner-doom, milano)

Come consuetudine, di tanto in tanto riproponiamo  un benefit per gli animali che vivono qui in Villa Vegan.
La maggior parte di loro provengono da allevamenti intensivi, luoghi di sfruttamento e di tortura dai quali sono stati riscattati e portati qui all’interno del boschetto della Villa. Ora vivono sereni e felici nei limiti di quella che è comunque una recinzione molto grande, visto che comunque siamo sempre all’interno della periferia di una grande città tetra, triste e grigia e al di fuori di qui c’è un mondo che è sempre meno adatto alla vita animale, nostra in primis. Anche se liberati e tranquilli rimangono sempre animali addomesticati che necessitano di cure e cibo. Per questo motivo sono sempre necessari dei soldi sia per le cure mediche sia per l’acquisto di cereali o altro cibo per la nutrizione.
E, a proposito di ripetizioni, riproponiamo anche il concerto de La Casa Fantom, due simpatici personaggi provenienti dai boschi della Norvegia che puntualmente ci vengono a trovare, quasi annualmente si potrebbe dire, sempre più o meno in questo periodo dopo il lungo inverno norvegese.
Per scaldarci un po’ si riaccenderà anche il forno a legna per sfornare tante belle pizze, salvo ovviamente, che i due sopracitati si portino dietro un po’ di “fresco” clima nordico. In ogni caso ci sarà sempre di che cibarci.
Se deg snart

Progresso?

Progresso?
Discussione e Dibattito
per condividere le nostre esperienze per creare un terreno d’azione comune
Dalla ZAD di Nantes alle altre lotte in Italia

Domenica 26 febbraio 2012
dalle ore 19 con buffet vegan

20 Km a nord di Nantes, un progetto d’aeroporto internazionale si scontra ad una forte opposizione locale, ma non solo. Alcuni vogliono espandere “la metropoli” fino a questi campi e boschi, mentre un centinaio di persone occupano il territorio in questione, chiamato ZAD (Zona dA Difendere), opponendosi all’aeroporto e al mondo che lo produce. La propaganda dello “sviluppo sostenibile” vuole farci dimenticare gli interessi capitalisti ed il controllo sulla nostra vita. Ma la resistenza contro i progetti distruttori s’intensifica in tutto il mondo…

Pizzata per il Queer Festival

Giovedì 26 Maggio 2011

Pizzata Vegan Benefit per il Queer Festival
Pizza con forno a legna e torte vegan
10€ o quello che hai e mangi quanto vuoi.

dalle 19:00 in poi.

Serata conviviale in preparazione del Queer Festival del 3/5 giugno.
Presentazione della giornata di preparazione pratica del festival di Domenica 29 Maggio.

Dopo la cena Proiezione di: Dirty Shame di Jonh Waters

 

END CIV

Venerdì 20 Maggio 2011

SERATA BENEFIT PRIGIONIER* ECOLOGIST*
dalle ore 20:00 (puntuali)

BUFFET VEGAN

proieizione di END:CIV
Documentario di Franklin Lopez pubblicato a fine gennaio 2011, si sviluppa intorno alle prime quattro premesse scritte da Derrick Jensen nel suo libro in due volumi “Endgame”.

Premessa 1
La civilizzazione, e specialmente la civilizzazione industriale, non è e non sarà mai sostenibile.

Premessa 2
Le comunità indigene generalmente non cedono o vendono volontariamente le risorse su cui si basa la sopravvivenza delle loro comunità, fino a che non vengono completamente sterminate. Non lasciano nemmeno che la terra su cui vivono venga distrutta per l’estrazione di altre risorse come oro, petrolio, gas,…

Quindi chi vuole le risorse farà tutto ciò che può per distruggere le comunità indigene.

Premessa 3
Il nostro stile di vita, la civilizzazione industriale, è basata , richiede e collasserebbe molto in fretta senza una persistente e diffusa violenza.

Premessa 4
La civilizzazione si basa su una gerarchia chiaramente definita e largamente accettata anche se spesso inarticolata. La violenza commessa da quelli più in alto nella gerarchia su quelli che si trovano più in basso è quasi sempre invisibile e passa inosservata. E quando viene notata, viene completamente giustificata. Non è nemmeno immaginabile la violenza commessa da quelli più in basso nella gerarchia nei confronti di quelli che stanno più in alto, e quando finalmente accade è accolta con indignazione, con orrore e una feticizzazione delle vittime.

• a seguire concerti:
ALTERCADO
hc crust, Cile
ATTRITO
hardcore, trento
LIGHT UP hardcore, milano
SEESAW hardcore, milano

Resistenza indigena nel Cauca colombiano

Venerdì 06 Maggio 2011
ore 20:00
CENA VEGAN GIAPPONESE
di autofinanziamento 10€ oppure quello che hai.A seguire:

RESISTENZA INDIGENA NEL CAUCA COLOMBIANO: SPUNTI PER LA LIBERAZIONE DELLA MADRE TERRA E LA SOLIDARIETA’ INTERNAZIONALE

 

 

Video, presentazione della realtà indigena del cauca e del suo processo d’autonomia nel mezzo del conflitto, presentazione del mini progetto di accompagnamento, condivisione e permanenza internazionale nel municipio di Caldono….dibattito e confronto