28 marzo 2021
Il 2021 ti stressa? Sfogati bruciando cose.
Dalle ore 20 in Villa Vegan Occupata, falò della frustrazione & jam session a caso. Porta il tuo strumento e/o robe da donare alle fiamme.
Via litta modignani, 66
Iniziative e Concerti
Sabato 13 Marzo: PANDEMIA COVID DA UNA PROSPETTIVA ANTISPECISTA ED ECOLOGISTA
Attraverso la proiezione di video e la lettura di alcuni testi si discuterà di come lo sfruttamento animale e della Terra è fortemente connesso all’origine, alla diffusione e alla “soluzione” del virus Covid-19. Si partirà dal fenomeno della zoonosi, per poi parlare dello sterminio dei visoni e infine affrontare il ruolo della sperimentazione animale nella produzione dei vaccini.
Sabato 27 Marzo: RESISTENZA ANIMALE: COME ESSERE SOLIDALI? DISCUSSIONE SULLE PRATICHE DELL’ANTISPECISMO E DELL’ECOLOGISMO RADICALE
Verranno proiettati brevi documentari che raccontano le esperienze di ricerca della libertà di alcuni animali non-umani. A seguire vi sarà una riflessione rispetto alle modalità con cui si può portare solidarietà alle/i prigionier* non-uman*. Verrà aperto un dibattito sulle pratiche messe in campo nella storia della lotta antispecista. In particolare si discuterà dell’opposizione tra azione diretta e modalità che considerano il dialogo con le autorità.
Per accesso a materiali e maggiori info cliccare sul titolo dei singoli eventi (post in aggiornamento)
In questi mesi a Treviso è in corso un processo a carico del compagno anarchico Juan Sorroche, accusato di “attentato con finalità di terrorismo” (art. 280 c.p.) e “strage” (art. 285 c.p.) per un’azione contro la sede della Lega di Villorba avvenuta nell’agosto 2018.
Arrestato a maggio 2019 dopo due anni di latitanza, Juan si trova ora rinchiuso nel carcere di Terni, nella sezione speciale di Alta Sicurezza 2.
Il 27 febbraio si terrà la sua udienza, perciò domenica 28 febbraio alle 16.30 proponiamo di incontrarci in Villa Vegan per una discussione riguardo alla sua condizione e ai modi per portargli solidarietà, e a seguire un aperitivo benefit.
Il 28 Gennaio 2021, alle ore 10:30, al tribunale di Firenze andrà in scena quello che – probabilmente – sarà l’ultimo atto del processo d’appello per l’Operazione Panico.
Lo stato, nelle vesti di giudici, scribacchine e scribacchini di corte, con ogni probabilità emetterà la sentenza di secondo grado per le anarchiche e gli anarchici che – secondo l’accusa – avrebbero costituito a Firenze un’associazione a delinquere finalizzata a commettere danneggiamenti, violenze, minacce e resistenze a pubblico ufficiale, imbrattamenti, violenza privata, lesioni dolose, fabbricazione, detenzione e porto di esplosivi, detenzione illegale di artifici pirotecnici.
Poco ci interessa delle loro accuse o delle loro eventuali condanne.
Ciò che vale la pena mettere in luce è il fatto che, nell’arco degli anni, è stata imbastita un’operazione anti-anarchica che ha portato allo sgombero di due spazi occupati (Villa Panico e Riottosa), oltre a svariati arresti (in carcere e ai domiciliari) e misure cautelari. Il tutto basandosi su un assalto ad una libreria di Casapound, un volantinaggio al mercato, un rifiuto di dare i documenti agli sbirri durante un concerto, un corteo e un banchetto non autorizzati e un ordigno piazzato fuori dalla libreria di Casapound la notte di Capodanno del 2017 (ed esploso in mano ad uno zelante artificiere che, armeggiando senza attrezzature protettive, ha perso una mano e un occhio).
Quello che lo stato sta provando a fare per il futuro è chiaro: reprimere in ogni modo qualunque modalità di azione in qualsiasi città; il monito è semplice: anche se uno sbirro si fa male da solo, la pena deve essere esemplare.
Per non far passare in sordina questo ennesimo attacco all’anarchia, per non lasciare soli i compagni e sole le compagne sotto processo, e per cercare di rimandare al mittente l’accusa di un’associazione a delinquere dove ci sono capi e cape quando l’orizzontalità è la base che ci spinge a lottare per un esistente migliore, vogliamo rilanciare la solidarietà nei confronti di chi verrà colpito e colpita da questa sentenza.
Invitiamo quindi tutte e tutti a partecipare all’iniziativa di SABATO 23 GENNAIO alle ore 17:00 presso Villa Vegan Occupata, a Milano, dove discuteremo della presenza solidale che si terrà a Firenze in occasione dell’udienza (con probabile sentenza) di GIOVEDÌ 28 GENNAIO.
Per non lasciare nessuno da solo e nessuna da sola, mai.
DALLE ORE 17:00 IN POI:
– PRESENTAZIONE DELL’INIZIATIVA IN SOLIDARIETÀ ALLE IMPUTATE ED AGLI IMPUTATI PER L’OPERAZIONE PANICO.
– A SEGUIRE APERITIVO BENEFIT.
VILLA VEGAN OCCUPATA, VIA LITTA MODIGNANI 66, MILANO.
Lo spazio metterà a disposizione per chi ne necessitasse alcune mascherine ffp2.
Visto che la Lombardia si trova in zona rossa, ci si impegnerà a comunicare eventuali posti di blocco nei dintorni.
A PROPOSITO DI SPIKE ZINE FEST
In questi tempi di delega crediamo che che sia più che mai fondamentale crearsi degli spazi di autogestione all’interno dei quali sia possibile costruire relazioni e percorsi comuni.
Per farlo però occorre incontrarsi.
Negli scorsi mesi ci si è spesso trovat* immobilizzat* nel tentativo di organizzare iniziative che fossero allo stesso tempo sociali e in grado di mettere tutt* a proprio agio.
La notizia del lockdown ci mette di fronte al fatto che nuovamente, qualcosa su cui ci siamo impegnat* e a cui teniamo non avrà luogo perché la risposta statale all’epidemia è per l’ennesima volta una chiusura totale della città, con la conseguente caccia al trasgressore.
Ma se i decreti possono riempire le strade di polizia ed impedire fisicamente alle persone di muoversi, non vogliamo permettere che abbiano il potere di farci annullare le iniziative anche in spazi in cui lo Stato non deve avere accesso.
Ci rivendichiamo la nostra autogestione e capacità di decidere se vogliamo o meno rischiare una multa per poterci incontrare, ci rivendichiamo la capacità di organizzarci in maniera autonoma per quel che riguarda cura e tutela di sé e degli altri, rivendichiamo la nostra necessità di confronto con le altre persone rifiutando di annullarci ad una vita votata a null’altro che andare al lavoro e al supermercato.
Perciò per chi vorrà venire, sabato noi ci saremo.
Magari non sarà ciò che avevamo immaginato, ma è comunque un modo per non soccombere all’immobilità che ci attanaglia.
Dati gli sviluppi dell’emergenza sanitaria nel Nord Italia, dovuta alla diffusione epidemica della COVID-19, abbiamo deciso di rimandare la tattoo circus in programma il 13/14/15 marzo.
Questa decisione nasce dalla consapevolezza della pericolosità di questa infezione virale per le persone nelle categorie più a rischio: queste devono preoccuparsi non solo delle possibili complicazioni e di come queste aggravino le loro condizioni preesistenti; ma anche, e soprattutto, della carenza di risorse a disposizione delle strutture sanitarie, del pregiudizio agista e abilista che condiziona la scelta tra chi deve ricevere o meno cure adeguate, dell’indifferenza generale di chi può non pensarci.
La nostra decisione è motivata anche dalle misure di isolamento del nostro territorio messe in atto dallo Stato italiano in queste ore, che renderebbero difficile, se non impossibile, la partecipazione di molte persone all’iniziativa, comprese quelle che l’avrebbero resa possibile.
Adesso la nostra solidarietà va alle persone in carcere: mentre in tutta Italia proteste e rivolte scuotono quelle mura, lo Stato decide di rispondere mostrando tutta la forza necessaria per rimarcare, ancora una volta, che è lo Stato a decidere delle nostre vite, dentro e fuori dalle sue prigioni.
Seguiranno aggiornamenti sulle prossime iniziative.
In italiano:
TATTO CIRCUS
BENEFIT PRIGIONIER* TRANS E QUEER IN LOTTA
TUTTI I GIORNI TATTOO, PIERCING E CIBO VEGAN
VENERDì 13 MARZO
-H 11:00 Apertura della 3 giorni
-H 17:00 Assemblea: “Prospettive di lotta trans-frocia a Milano”
-H 21:00 sConcerto+Djset
SABATO 14 MARZO
-H 17:00 Discussione: “TERF/TRUSCUM, la norma come paradigma”
-H 21:00 Spettacolo: “Il Mostro e la Fiera” di Egon e Filo Sottile
-H 22:00 sConcerto+Djset
DOMENICA 15 MARZO
-H 15:00 Approfondimenti e prospettive su medicalizzazione e carcere
-H 20:00 Performance “Anticorpo”
-H 21:00 Pizzata+Musica Schifo (con rischio karaoke)
PER INFO SU: ACCESSIBILITA’, OSPITALITA’ E CAMPEGGIO LIBERO:
tattoocircusvillavegan@autistici.org / cell: 3534036731
PER I CONTATTI DI CHI TATUA: https://vegantattoo1.wixsite.com/circus
VILLA VEGAN, Via Litta Modignani 66, Milano (M3 Affori FN)
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English:
TATTOO CIRCUS
BENEFIT FOR TRANS & QUEER PRISONERS IN STRUGGLE
ALL DAYS TATTOO, PIERCING & VEGAN FOOD
FRIDAY MARCH 13
H 11 3 Days opening
H 17 Assembly: “Perspectives of trans-queer struggle in Milan”
H 21 disCONCERT + Djset
SATURDAY MARCH 14
H 17 Discussion: “TERF/TRUSCUM, the norm as a paradigm”
H 21 show: “The Monster and the Fair” by Egon & Filo Sottile
H 22 disCONCERT + Djset
SUNDAY MARCH 15
H 15 Insights and perspectives on medicalization and prison
H 20 Performance: “Antibody”
H 21 Pizzas + Trash music (with karaoke risk)
INFOS ABOUT ACCESSIBILITY, HOSPITALITY AND FREE CAMPING:
tattoocircusvillavegan@autistici.org / tel: 0039 3534036731
FOR TATTOER CONTACTS: https://vegantattoo1.wixsite.com/circus
VILLA VEGAN, St. Litta Modignani 66, Milano (M3 Affori FN)
Le due persone che per 4 giorni hanno resistito sul tetto sono scese.
Concerto benefit spese legali operazione prometeo
Inizio ore 21:30
Sul palco:
Carlos Dunga – Thrash Metal con mentalità Hardcore dal 2006!
Presentano il nuovo discone “Oltre quella linea”
https://carlosdunga.bandcamp.com/
NIDO DI VESPE – Thrashcore / Crossover da Lucca e inseparabili compagni dei sopracitati!
https://nidodivespefast.bandcamp.com/
potere negativo – Punk e basta dalla Valtellina