La Foresta di Dannenroder è in pericolo

L’occupazione di DannenröderWald contro l’autostrada A49

La Dannenröder Forst è una foresta di latifoglie e bosco misto di circa 300 anni, si trova tra Homberg (Ohm) e Stadtallendorf a 20 km a est di Marburg in Assia. Si tratta di un bosco con un’alta percentuale di faggi e querce. Gli alberi sono per lo più in buone condizioni di salute, le chiome delle foglie sono in gran parte chiuse e la foresta mostra un ringiovanimento naturale. La foresta è un habitat per molti animali anche a rischio di estinzione, come ad esempio il tritone crestato. Sotto il bosco si trova un grande corpo idrico sotterraneo, che funge anche da serbatoio d’acqua per la zona del Reno e del Meno fornendo acqua a mezzo milione di persone. 
Di questa foresta è previsto, tra Stadtallendorf e Gemünden, l’abbattimento di un’area di circa 100 ettari di bosco misto sano, necessario alla costruzione dell’autostrada federale 49. La A49 è un’autostrada che collegherà Gießen e Kassel e sarà costruita ad ovest del collegamento esistente attraverso la A5/A7. L’azienda appaltatrice del lavoro è la tedesca DEGES, società di progettazione e costruzione di autostrade.
Fin dalla fase iniziale di questo grande progetto, 40 anni fa, c’è stata opposizione. Per decenni diverse iniziative popolari hanno sottolineato le conseguenze disastrose che l’autostrada porterebbe per l’ambiente e per la popolazione della regione.
Nell’Ottobre del 2019, la foresta è stata occupata da diversx attivistx con l’obbiettivo di impedire lo sgombero e fermare la costruzione dell’A49. Nella zona occupata vi sono diversi gruppi con posizioni politiche varie, alcune persone sono anarchiche e antispeciste.
In questo momento continua ad aumentare il numero delle/degli occupantx e si continua la costruzione di case sugli alberi e barricate, importanti ora più che mai data l’imminenza dello sgombero, previsto entro la fine del mese di Settembre 2020. Questo per permettere l’abbattimento degli alberi (praticabile durante la stagione di taglio che inizia il primo di Ottobre) e avviare i lavori del cantiere autostradale.
La polizia negli ultimi giorni passa spesso nella foresta.
Venerdì 28 Agosto gli sbirri hanno cominciato a sgomberare le barricate presenti sul suolo e si sono dovuti fermare quando una persona si è sdraiata davanti al mezzo che procedeva allo smantellamento.
Mercoledì 2 Settembre sono entrati a cavallo ripresentandosi qualche ora dopo in tenuta antisommossa. Sostenendo di essere incappati in una trappola che aveva bloccato uno di loro, hanno provveduto a “mettere in sicurezza l’area”.
È stato chiesto supporto dalla foresta per resistere all’imminente tentativo di sgombero. Vista la fatica con la quale è stato eseguito due anni fa, in un contesto simile nella vicina foresta di Hambach, sappiamo già che sarà un operazione molto lunga e difficile per lo stato tedesco.
Invitiamo a mobilitarsi ognunx con i propri mezzi a prescindere dal luogo in cui ci si trova.
Quello che sta succedendo a Dani è il sintomo di un sistema predatorio basato sullo sfruttamento delle risorse e degli esseri animali umani e non. 
Rendiamo questo sgombero un totale fallimento!