Ze Revengers

GIOVEDI 8 SETTEMBRE’11
dalle ore 19:00 (non venite tardi!)

Pizzata di autofinanziamento con forno a legna
ospite della serata il trio post punk di Grenoble
ZE REVENGERS
dalle 19 ci racconteranno storie di Grenoble e del loro collettivo DIY

dal blog dei Kalashnikov:
“…Post-punk per violino, basso e batteria che mescola d-beat, folk apocalittico, jazz, math-rock, cantautorato… tutto con una spontaneità e una personalità senza pari! Come sempre, i testi delle Ze sono molto concreti e parlano di temi legati al d.i.y., all’autogestione, all’ecologia, al femminismo e alla vita di tutti i giorni: “Maison de retraite autogéré” (Casa di riposo autogestita) é un monito contro la rassegnazione e la solitudine della vita borghese, mentre “Poubelle la vie” (Getta via la vita) attacca la società dei consumi (“il mondo é una gigantesca discarica, gli umani lavorano come bestie e tutto quello che producono lo buttano via. Acquistare, acquistare, acquistare …e poi buttare! Io non voglio essere uno di questi oggetti utilizzati e poi buttati secondo le regole di un sistema che non ho scelto”). “Revanche” (Rivincita) nasce da una riflessione sul significato del loro nome (“La mia rivincita non si nutre che della rabbia di vivere! La mia collera é distruttrice, la mia rabbia é liberatrice” e “la rassegnazione é un suicidio quotidiano”), mentre “Fais-le toi meme” (Fallo tu stesso) é un bellissimo inno all’autogestione (“Tutta la nostra vita é un gioco di equilibrio tra il nostro bisogno di emancipazione e l’oppressione costante, sperare di rosicchiare gli istanti di libertà al margine del Sistema… Noi non saremo mai liberi/e finché quello esiste e saremo condannati/e a combatterlo. Che possiamo vincere o meno non ci interessa, a noi serve solo sperare che la nostra lotta apra spazi di libertà”).
Il titolo del disco sembra essere in una lingua misteriosa, ma in realtà é “Nous sommes ici et là” (“noi siamo qua e là” in francese) al contrario. La copertina ritrae le maschere da Zorro che le tre indossano abitualmente in concerto…”