Sabato 23 Dicembre 2021: Aperitivo Benefit Operazione Panico

Il 28 Gennaio 2021, alle ore 10:30, al tribunale di Firenze andrà in scena quello che – probabilmente – sarà l’ultimo atto del processo d’appello per l’Operazione Panico.
Lo stato, nelle vesti di giudici, scribacchine e scribacchini di corte, con ogni probabilità emetterà la sentenza di secondo grado per le anarchiche e gli anarchici che – secondo l’accusa – avrebbero costituito a Firenze un’associazione a delinquere finalizzata a commettere danneggiamenti, violenze, minacce e resistenze a pubblico ufficiale, imbrattamenti, violenza privata, lesioni dolose, fabbricazione, detenzione e porto di esplosivi, detenzione illegale di artifici pirotecnici.
Poco ci interessa delle loro accuse o delle loro eventuali condanne.
Ciò che vale la pena mettere in luce è il fatto che, nell’arco degli anni, è stata imbastita un’operazione anti-anarchica che ha portato allo sgombero di due spazi occupati (Villa Panico e Riottosa), oltre a svariati arresti (in carcere e ai domiciliari) e misure cautelari. Il tutto basandosi su un assalto ad una libreria di Casapound, un volantinaggio al mercato, un rifiuto di dare i documenti agli sbirri durante un concerto, un corteo e un banchetto non autorizzati e un ordigno piazzato fuori dalla libreria di Casapound la notte di Capodanno del 2017 (ed esploso in mano ad uno zelante artificiere che, armeggiando senza attrezzature protettive, ha perso una mano e un occhio).
Quello che lo stato sta provando a fare per il futuro è chiaro: reprimere in ogni modo qualunque modalità di azione in qualsiasi città; il monito è semplice: anche se uno sbirro si fa male da solo, la pena deve essere esemplare.
Per non far passare in sordina questo ennesimo attacco all’anarchia, per non lasciare soli i compagni e sole le compagne sotto processo, e per cercare di rimandare al mittente l’accusa di un’associazione a delinquere dove ci sono capi e cape quando l’orizzontalità è la base che ci spinge a lottare per un esistente migliore, vogliamo rilanciare la solidarietà nei confronti di chi verrà colpito e colpita da questa sentenza.
Invitiamo quindi tutte e tutti a partecipare all’iniziativa di SABATO 23 GENNAIO alle ore 17:00 presso Villa Vegan Occupata, a Milano, dove discuteremo della presenza solidale che si terrà a Firenze in occasione dell’udienza (con probabile sentenza) di GIOVEDÌ 28 GENNAIO.
Per non lasciare nessuno da solo e nessuna da sola, mai.
DALLE ORE 17:00 IN POI:
– PRESENTAZIONE DELL’INIZIATIVA IN SOLIDARIETÀ ALLE IMPUTATE ED AGLI IMPUTATI PER L’OPERAZIONE PANICO.
– A SEGUIRE APERITIVO BENEFIT.

VILLA VEGAN OCCUPATA, VIA LITTA MODIGNANI 66, MILANO.

Lo spazio metterà a disposizione per chi ne necessitasse alcune mascherine ffp2.

Visto che la Lombardia si trova in zona rossa, ci si impegnerà a comunicare eventuali posti di blocco nei dintorni.