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Capitalismo e Resistenza nel 21esimo secolo – Incontro con CrimethInc.

CrimethincNight_webMercoledì 9 Ottobre 2013
Incontro e discussione con il collettivo statunitense CrimethInc.

dalle ore 19 con apericena vegan

Capitalismo e Resistenza nel 21esimo secolo

Dopo così tanto progresso tecnologico, perché dobbiamo lavorare più di prima? Perché il vecchio movimento operaio sembra essere incapace di fermare il nuovo assalto ai lavoratori? Il capitalismo sopravviverà ad un altro secolo di crisi? E come ce ne usciamo da questo casino?

In questa presentazione, un partecipante di lunga data del collettivo CrimeThinc discuterà su come, negli Stati Uniti, il contesto della lotta anti-capitalista sia cambiato. Esaminando il perché gli anarchici americani hanno seguito un percorso che parte dalla ribellione sub-culturale verso un’insurrezione più generalizzata. Concluderemo con delle ipotesi su cosa ci riserva il futuro.

Siete invitati ad una vivace conversazione.

A partire dalla metà degli anni 90′ CrimethInc. è stato uno dei più prolifici progetti anarchici del nord America. I vari partecipanti hanno girato in lungo e in largo il continente con innumerevoli tour e azioni; hanno pubblicato libri, riviste e altra produzione letteraria, tra cui 650.000 copie del libretto Fighting for Our Lives; resoconti dalle prime linee dei summit di protesta, scontri, campagne anti-repressione e altri avventurosi esperimenti. Sempre controversa, la CrimethInc. ha guadagnato l’ira dei sinistroidi e delle agenzie di governo sfidando nel frattempo il resto del pubblico.

 

Persona Non Grata

PersonaNonGrata_webSabato 5 Ottobre 2013

dalle ore 19 con apericena

Greek Info Night and Radical Poetry on Tour

Il collettivo di poesia Persona Non Grata sta viaggiando dalla Germania alla Grecia condividendo:

– Una serata di informazioni sull’organizzazione dal basso delle comunità, l’ascesa di Alba Dorata e gli sgomberi degli squat in Grecia.

Discussione su strategie e tattiche.

Performance Poetica Politica contro confini, oppressione e autorità.

 

 

Progresso?

Progresso?
Discussione e Dibattito
per condividere le nostre esperienze per creare un terreno d’azione comune
Dalla ZAD di Nantes alle altre lotte in Italia

Domenica 26 febbraio 2012
dalle ore 19 con buffet vegan

20 Km a nord di Nantes, un progetto d’aeroporto internazionale si scontra ad una forte opposizione locale, ma non solo. Alcuni vogliono espandere “la metropoli” fino a questi campi e boschi, mentre un centinaio di persone occupano il territorio in questione, chiamato ZAD (Zona dA Difendere), opponendosi all’aeroporto e al mondo che lo produce. La propaganda dello “sviluppo sostenibile” vuole farci dimenticare gli interessi capitalisti ed il controllo sulla nostra vita. Ma la resistenza contro i progetti distruttori s’intensifica in tutto il mondo…

Ze Revengers

GIOVEDI 8 SETTEMBRE’11
dalle ore 19:00 (non venite tardi!)

Pizzata di autofinanziamento con forno a legna
ospite della serata il trio post punk di Grenoble
ZE REVENGERS
dalle 19 ci racconteranno storie di Grenoble e del loro collettivo DIY

dal blog dei Kalashnikov:
“…Post-punk per violino, basso e batteria che mescola d-beat, folk apocalittico, jazz, math-rock, cantautorato… tutto con una spontaneità e una personalità senza pari! Come sempre, i testi delle Ze sono molto concreti e parlano di temi legati al d.i.y., all’autogestione, all’ecologia, al femminismo e alla vita di tutti i giorni: “Maison de retraite autogéré” (Casa di riposo autogestita) é un monito contro la rassegnazione e la solitudine della vita borghese, mentre “Poubelle la vie” (Getta via la vita) attacca la società dei consumi (“il mondo é una gigantesca discarica, gli umani lavorano come bestie e tutto quello che producono lo buttano via. Acquistare, acquistare, acquistare …e poi buttare! Io non voglio essere uno di questi oggetti utilizzati e poi buttati secondo le regole di un sistema che non ho scelto”). “Revanche” (Rivincita) nasce da una riflessione sul significato del loro nome (“La mia rivincita non si nutre che della rabbia di vivere! La mia collera é distruttrice, la mia rabbia é liberatrice” e “la rassegnazione é un suicidio quotidiano”), mentre “Fais-le toi meme” (Fallo tu stesso) é un bellissimo inno all’autogestione (“Tutta la nostra vita é un gioco di equilibrio tra il nostro bisogno di emancipazione e l’oppressione costante, sperare di rosicchiare gli istanti di libertà al margine del Sistema… Noi non saremo mai liberi/e finché quello esiste e saremo condannati/e a combatterlo. Che possiamo vincere o meno non ci interessa, a noi serve solo sperare che la nostra lotta apra spazi di libertà”).
Il titolo del disco sembra essere in una lingua misteriosa, ma in realtà é “Nous sommes ici et là” (“noi siamo qua e là” in francese) al contrario. La copertina ritrae le maschere da Zorro che le tre indossano abitualmente in concerto…”

Nanotecnologie – Megadominio

Presentazione della Mobilitazione per il processo di Billy, Costa e Silvia, arrestati nell’aprile 2010 con l’accusa di aver tentato di attaccare il nuovo centro di ricerca nanotecnologia di IBM a Zurigo e detenuti nelle carceri svizzere.
Il loro processo si svolgerà a Bellinzona (Svizzera) dal 19 al 22 luglio. E’ importante far sentire loro la nostra solidarietà e rispondere a questo attacco da parte dello Stato verso chi lotta, come loro, per la liberazione umana, animale e della Terra.
www.silviabillycostaliberi.tk

Martedì 12 luglio 2010
Dalle ore 19:00
• Aperitivo-buffet vegan benefit per i prigionieri
• Introduzione alle nanotecnologie. IBM e il ruolo delle nuove tecnolgie nella repressione, le guerre, il controllo sociale. a seguire dibattito.
• Proiezione del video RFID – la police total

END CIV

Venerdì 20 Maggio 2011

SERATA BENEFIT PRIGIONIER* ECOLOGIST*
dalle ore 20:00 (puntuali)

BUFFET VEGAN

proieizione di END:CIV
Documentario di Franklin Lopez pubblicato a fine gennaio 2011, si sviluppa intorno alle prime quattro premesse scritte da Derrick Jensen nel suo libro in due volumi “Endgame”.

Premessa 1
La civilizzazione, e specialmente la civilizzazione industriale, non è e non sarà mai sostenibile.

Premessa 2
Le comunità indigene generalmente non cedono o vendono volontariamente le risorse su cui si basa la sopravvivenza delle loro comunità, fino a che non vengono completamente sterminate. Non lasciano nemmeno che la terra su cui vivono venga distrutta per l’estrazione di altre risorse come oro, petrolio, gas,…

Quindi chi vuole le risorse farà tutto ciò che può per distruggere le comunità indigene.

Premessa 3
Il nostro stile di vita, la civilizzazione industriale, è basata , richiede e collasserebbe molto in fretta senza una persistente e diffusa violenza.

Premessa 4
La civilizzazione si basa su una gerarchia chiaramente definita e largamente accettata anche se spesso inarticolata. La violenza commessa da quelli più in alto nella gerarchia su quelli che si trovano più in basso è quasi sempre invisibile e passa inosservata. E quando viene notata, viene completamente giustificata. Non è nemmeno immaginabile la violenza commessa da quelli più in basso nella gerarchia nei confronti di quelli che stanno più in alto, e quando finalmente accade è accolta con indignazione, con orrore e una feticizzazione delle vittime.

• a seguire concerti:
ALTERCADO
hc crust, Cile
ATTRITO
hardcore, trento
LIGHT UP hardcore, milano
SEESAW hardcore, milano

Resistenza indigena nel Cauca colombiano

Venerdì 06 Maggio 2011
ore 20:00
CENA VEGAN GIAPPONESE
di autofinanziamento 10€ oppure quello che hai.A seguire:

RESISTENZA INDIGENA NEL CAUCA COLOMBIANO: SPUNTI PER LA LIBERAZIONE DELLA MADRE TERRA E LA SOLIDARIETA’ INTERNAZIONALE

 

 

Video, presentazione della realtà indigena del cauca e del suo processo d’autonomia nel mezzo del conflitto, presentazione del mini progetto di accompagnamento, condivisione e permanenza internazionale nel municipio di Caldono….dibattito e confronto